Palermo è la città dei contrasti. Per apprezzare la sua bellezza, è necessario tollerarne i suoi difetti. La forte personalità dei suoi abitanti, i colori delle sue chiese, il profumo dei suoi mercati e il racconto delle sue tradizioni la rendono una città unica al mondo.
Il vostro tour si può sviluppare tra i vicoli di uno dei mercati più autentici della città: il Capo. Sarete completamente immersi in esperienze che coinvolgeranno tutti i sensi entrando in contatto con i siciliani più veri e il tipico street food palermitano. Basta essere guidati dall’odore delle prelibatezze dolciarie per raggiungere un laboratorio nascosto tra il dedalo di vicoli del mercato, dove si vedranno i maestri dolciari alle prese con le più antiche ricette della pasticceria siciliana.
Dietro una porta anonima il puparo del Capo vi svelerà il suo caotico laboratorio di pupi, burattini e marionette, raccontandoci le gesta cavalleresche dei paladini e dimostrerà come si realizza e si manovra un pupo.
Il tour si concluderà al negozio di un sarto-musicista che, tra un orlo ai pantaloni e il rammendo di una giacca, improvvisa dei concerti a mandolino per chiunque passi da lì. Faranno da cornice al tour monumenti di rara bellezza, come il gioiello barocco della chiesa dell’Immacolata Concezione che, quasi come una caccia al tesoro, vengono scoperti tra bancarelle colme di frutta e verdura di stagione, pesce fresco e spezie colorate.
Nei dintorni di Palermo si trova Monreale (a 11 km da Palermo), una città di ben 30.000 abitanti, sorta attorno all’immensa e meravigliosa Cattedrale, fatta costruire nel 1174 da Guglielmo II. La chiesa è il risultato di uno stile composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all’architettura dell’Europa del nord e all’arte araba.
Note: 120 km da Villa Lumière, cca 1 h e 30 minuti in auto
Cefalù (a 50 km da Palermo) è una città molto antica e pare addirittura che sia stata fondata mille anni prima della nascita di Cristo; le prime colonie sarebbero state create dai Greci che vi sbarcarono nel V secolo a.C. chiamando questa località Kephaloidion (da kefalè, testa).
A seguito di numerose lotte feudatarie (XV secolo) la città riesce ad emergere nell’ambito del commercio ed a diventare una meta turistica molto gettonata.
Fra le tante cose da vedere a Cefalù, che è una città ricca di arte e di cultura, non si può non citare il duomo di Cefalù, costruito da Ruggero II che qui fu sepolto con sua moglie (oggi le spoglie si trovano a Palermo).
Alle sue spalle, su di una rocca, si trova il Tempio di Diana che fu edificato nel V secolo avanti Cristo.
Castelbuono (a 92 km da Palermo) è un paese che conta circa dieci mila abitanti ed è situato in provincia di Palermo in Sicilia. Si estende sul versante nord delle Madonie, ai piedi del monte Pizzo Carbonara, nel parco delle Madonie.
Ricevette la denominazione di ‘Castelbuono’, a seguito di un documento presentato dal conte Ventimiglia al vescovo di Cefalù.
È da visitare innanzitutto la famosa e magnifica chiesa medievale di S. Francesco, all’interno della quale è conservata la cappella funebre barocca dei Ventimiglia.
Nella chiesa potrete ammirare particolari affreschi bizantini, oltre ad un chiostro cinquecentesco a cui potrete accederete tramite un artistico portale del Settecento.
Interessante è anche la visita alla chiesa seicentesca della matrice nuova con altari barocchi, un Crocifisso quattrocentesco e il polittico con la Madonna, Il Bambino e santi del sedicesimo secolo.
Anche il castello merita una visita: si tratta di una costruzione quadrilatera del Trecento, dove potrete ammirare la cappella di S. Anna con decorazioni a stucco. Inoltre troverete le raccolte del museo civico con reperti archeologici, esemplari di vegetali, di insetti e fossili della zona.
Altre combinazioni sono possibili per trascorrere una vacanza su misura. Contattaci per maggiori info.